Il Primo Livello dell'anima : Nafsi Ammara

Nafsi Ammara
In questo primo livello dello sviluppo dell'uomo, l'io razionale e la coscienza umana sono stati sconfitti dalla cupidigia e dai desideri carnali. A questo stadio il nostro io non riconosce alcuna barriera morale o razionale al prendere ciò che vuole. Esso si esprime con l'egoismo, l'arroganza, l'ambizione, la tirchieria, l'invidia, l'ira, il cinismo, l'oziosità e la stupidità. All'origine gli io, i nostri se, le nostre identità, le nostre personalità e realtà, sono uno dei doni che il creatore ha fatto all'uomo. Ma poiché noi gli permettiamo di inclinare verso i valori materiali, di trarre piacere solo dalla vita mondana e poiché soccombiamo ai desideri della carne, allora diventa brutto e diventa quasi come un animale, mentre la sua forma rimane quella di un essere umano. È una belva camuffata da uomo, un pazzo animale selvaggio che morde e azzanna se stesso e gli altri. Quest'io è il nostro diavolo privato, il nostro peggior nemico, che vive dentro di noi, ci domina e ci tiranneggia e tiene la nostra anima umana imprigionata e dimenticata nelle profondità del nostro subconscio. Se siamo abbastanza fortunati da essere condotti da una guida alla ricerca di uno stato migliore, allora il diavolo ci sussurra nelle orecchie: "Che affare fai ad essere su questa via? Non vedi che tutti quelli che sono su questa Via alla fine muoiono? Tutto ciò che rimane di loro sono poche parole. Lo so che desideri la Verità, ma dove sono i saggi uomini in grado di insegnarti qualcosa? Mostrami un solo singolo uomo santo che riceve rivelazioni, che può mostrare dei miracoli! Essi appartengono ad un'altra epoca. Ora è l'epoca dei fatti, della scienza, della prosperità e del benessere. Se vuoi essere religioso - va bene! Vai alla moschea, prega, digiuna e prega gli spiriti di questi santi uomini del passato che ti aiutino, perché non c'è più nessun valido insegnate vivente!"
In questo modo il diavolo nasconde la verità. Kufr, infedeltà, significa coprire, nascondere in arabo. Kafir, l'infedele, significa colui che nasconde qualcosa. Il diavolo nasconde il fatto che in ogni epoca esistono uomini perfetti al mondo e insegnanti validi che possono condurre alla salvezza.
Il nostro maestro, l'inviato di Dio (saws), ha due aspetti. Uno è la sua profezia, hubuwwa; l'altro è la sua santitudine, la sua amicizia, la sua vicinanza a Dio, o walaya. Lui è Hatemul Enbiya: l'ultimo, il Sigillo della Profezia, ma il suo altro aspetto di santitudine è sempre stato e sempre sarà ereditato dagli uomini perfetti, che lo amano e lo imitano, e questi esisteranno in ogni epoca fino alla fine dei tempi. Ma se il ricercatore presta la benché minima attenzione alle insinuazioni del diavolo, allora soffre di dubbi sul suo maestro, è distolto dalla Via, i suoi sforzi sono rallentati e i suoi orecchi si protenderanno di nuovo verso i sussurri del diavolo il maledetto. Questa volta dirà: Dio perdona, fai conto sulla Sua Misericordia, a Lui non dispiace la gente che fa le cose che Lui permette. Sii dolce con te stesso e non tiranneggiarti. Se tu sarai gentile con il tuo io e gli darai ciò che vuole, allora ti obbedirà!". Se il ricercatore viene ingannato da queste tentazioni, comincerà a dubitare; non gli sarà chiaro quali cose siano legittime e quali no, se sono giuste o sbagliate. Quando ciò accade è più probabile che egli scelga l'illegittima, poiché di solito è la più piacevole per i sensi. E più i suoi sensi sono soddisfatti, più il suo cuore sarà accecato e indurito, e più sarà incline al male.
A livello dell'io che comanda il male, tutte queste influenze sono molto forti. Per uscirne fuori, ci vuole qualcuno che ci prenda per mano e ci districhi. È molto difficile se non impossibile farlo da soli.
Ma mediante l'aiuto di Dio, tu puoi ascoltare la voce della ragione che dice, "fare ciò che Dio ci permette di fare grazie alla sua Misericordia, invece di fare ciò che ci ordina di fare, è la professione delle creature pigre". Per il vero servitore di Dio è un obbligo vivere secondo le regole della Shariat e gli ideali della Tariqat.
E se noi seguiamo questa decisione razionale, che è un dono immeritato di Dio Altissimo oppure siamo salvati dalla nostra miseria da un solido insegnante, allora potremmo salire al secondo livello del Nafsi Lawwama. Così l'anima è spinta fuori dalla caverna tenebrosa dell'io alla luce della coscienza, e noi vedremo la nostra arroganza trasformata in umiltà, la vendicatività e l'odio in amore, l'ira in dolcezza, la lussuria in castità ... Se Dio vuole.
Tratto dal sito della Jerrahi Halveti Italia

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